L'ondata Covid con la variante Omicron rischia di mandare in tilt l'Italia (il picco dei contagi è atteso per metà gennaio) e il Governo vara l'ultima stretta del 2021. Il nuovo Decreto Legge licenziato mercoledì sera dal Consiglio dei Ministri introduce ulteriori restrizioni per i non vaccinati, una sorta di lockdown, che potranno di fatto solo andare a lavoro e poco altro. Novità importanti sono state introdotte sul fronte delle quarantene.
Anche a Messina, come in tante altre città italiane, sono vietati botti, petardi e fuochi d'artificio nel territorio comunale, nella notte di San Silvestro e sino al 10 gennaio 2022.
Da Comune di Messina
La scuola si prepara a ripartire in presenza dopo l'Epifania in tutta Italia. Le novità contenute nell'ultimo Decreto prevedono uno screening per tutta la popolazione scolastica e l'uso delle mascherine ffp2 ma solo per alcuni docenti. Su quest'ultimo aspetto si è generata molta confusione ed è bene precisare.
La Regione assume. Sono complessivamente oltre mille le unità di personale che l'Amministrazione regionale si appresta ad inserire in organico: 1170 a tempo indeterminato, tra laureati e diplomati da destinare ai Centri per l'impiego e agli uffici regionali e i nuovi agenti del Corpo forestale; 83 professionisti ed esperti a termine per la gestione dei fondi del Pnrr.
Il Consiglio dei Ministri ha varato il nuovo DPCM con le nuove strette per arginare il dilagare dei contagi da Covid un po' in tutta Italia. Dopo la cabina di regia di giovedì mattina, nel pomeriggio è arrivato il nuovo pacchetto di provvedimenti che prevede, tra le altre cose, il divieto di eventi all'aperto, obbligo della mascherina all'aperto anche in zona bianca ed estensione del super Green Pass.
Giovedì a Piazza Cairoli il Sindaco Cateno De Luca e il Presidente di ATM SpA Giuseppe Campagna, hanno svelato una vettura tranviaria completamente rinnovata sia dal punto di vista meccanico che estetico, arricchita dalla nuova livrea dedicata alla città di Messina e dallo stemma civico
Da Comune di Messina
«Interveniamo a Saponara, nel Messinese, per restituire a quei luoghi - teatro di morte per tre innocenti vittime di un disastro ambientale - voglia di futuro, serenità , speranza. La tutela del territorio, che ci vede impegnati ogni giorno senza sosta, è anche e soprattutto salvaguardia della salute e della vita delle persone».